Vivere in povertà e in quella direzione, il più delle volte inconscia, significa in realtà che stiamo bloccando in profondità il libero flusso del ricevere verso noi stessi e ci mantiene lontano dall’abbondanza, spesso anche spirituale. Rifiutare quell’onda di ricchezza che viene continuamente e instancabilmente a noi dall’intero Universo sottoforma di Amore incondizionato è vivere una vita di rifiuto e non completa accettazione del Sé che ci caratterizza in tutte le sue forme.
Come possiamo vedere e sentire la bellezza del mondo se la scegliamo solo in parte.
Come possiamo essere amati per ciò che siamo con luci e ombre se noi per primi ci limitiamo, condizionando ogni giorno le nostre scelte in base al sentirci degni o meno di ricevere?
Sistemi di separazione generati da false credenze e veri dogmi ci colpiscono ogni attimo nelle nostre profondità, mettendoci di fronte all’equazione : povertà =assoluzione divina / povertà =umiltà (retta via) per seguire tendenze religiose che elargiscono più che altro ideologie per le masse e ingrassano delle vere e proprie egregore (forme pensiero collettive) di voto alla povertà, invitando a dare via (non un semplice donare che scaturisce naturalmente in ogni cuore pieno di amore e gratitudine per ciò che si è) più che porre l’attenzione sull’importanza del saper ricevere.
Tuttavia aimè mi trovo a constatare nella vita esperienziale, che il tanto aspirato stato di vera umiltà viene travisato e anzi, distorto continuamente. L’umiltà può nascere dalla totale e reale accettazione sui tre livelli dell’essere umano e non si acquisisce di grado solo indossando una tunica e sandali, astenendosi dal sesso o rifiutando la ricchezza anche sottoforma di materia, soldi, una casa curata, dei bei gioielli ecc.
Molte volte ti ritrovi a scegliere la condizione di povertà perché più comoda e socialmente protetta e, per paura di ricevere, perché in fondo in fondo non sei capace di farlo in modo spontaneo e libero, non ti accetti ancora e questo a sua volta ti rende mendicante nelle relazioni :lavoro, coppia, famiglia, amicizia. Dentro di te continuano a vivere quelle voci che ti sussurrano: “non sei degno”, “tutto questo è troppo”, “non sei meritevole”,” l’amore è un premio- merito o demerito -punizione “. Qualcosa insomma, risulta mancante, rendendoti affamato, desideroso di raggiungere traguardi che non sono altro che premi per ricevere quell’amore a cui hai sbarrato la porta impedendo di entrare e inondarti completamente e senza sosta. Siamo tutti e tutte figli e figlie del Grande Oceano Infinito della Vita!
La via dell’ABBONDANZA è IL NOSTRO SI TOTALE A RICEVERE, e anche se ancora è vera e possibile per i pochi che ne hanno compreso le leggi e dischiuso in se i moti spirituali alla gratitudine per la vita e per quel che si sta ricevendo, è e rimane un miraggio e un’illusione per i più e per la maggioranza, solo perché ancora oggi si accettano forme esterne di condizionamento che, vivono e continueranno a essere create e ricreate per mantenerci nella paura, e quindi, incapaci di amarsi e amare.
Se tendi alla ricchezza in ogni sua forma nutri la tua ricchezza, la tua abbondanza, ti liberi da forme precostituite per te e hai libertà, libertà di decidere se donare poi a tua volta o meno questa Abbondanza che hai accolto dentro e fuori di te.
In questo e solo ultimo passo vi è la forza di una reale umiltà spirituale che può sbocciare libera e Senza richiesta verso il mondo.
Sii una coppa di abbondanza in questo TEMPO DI MANIFESTAZIONE!
Permetti al tuo essere questo grande SI, E SOPRATTUTTO FAI TUTTO CIO’ CHE E’ NECESSARIO PER APRIRE LE PORTE all’Amore, e al ricevere i suoi infiniti doni accettando ogni esperienza quotidiana che possa ripulirti da sistemi obsoleti di credenze, veri e propri parassiti astrali che continuano a condizionarti in ogni scelta e decisione.
Siamo di fronte ad un grande cambiamento, a cavallo tra una fine e un Nuovo Inizio e alle porte di ricevere tutto ciò che è necessario per poter, in futuro, donare nuovi Semi, creare Nuovi pensieri e Nuove forme materiche libere da divisioni e idealismi religiosi e, ciascuno, nel suo mondo individuale sta cavalcando verso il proprio centro ,sul suo cavallo , per liberarsi dalle proprie catene!
Che le tue Ali ti portino verso il tuo SI, aldilà di tutto ciò che pensi di essere!
Con affetto e pensieri di luce, abbondanza e ogni bene per te!
Jessica Fontana
Se vuoi condividi le mie riflessioni citando la fonte grazie!
Se vuoi fare un passo verso di te scopri le nostre proposte evolutive cliccando qui