“Io sono il figlio del momento”. (Draco Daatson)

Con questa frase, voglio oggi portarti a chiederti quanto la tua Visione interiore sia cambiata in questi ultimi due anni.

E ti chiedo: sei sicura, sei sicuro che la tua trasformazione sia avvenuta? intendo nel modo di pensare, abituato ad un materialismo, una velocità, un tempo fatto di traguardi da raggiungere, o addirittura, un premio o punizione che giungono a seconda del comportamento di bravo o brava cittadina.

Sei sicuro  in fondo in fondo, di non essere ancora attaccato all’impulso irrefrenabile di voler controllare il cammino anziché diventare capace di abbandonarti e di mettere tutto nelle mani della vita?

Chiediti se, in te vive ancora questa impostazione maschile : cioè a un certo sforzo deve corrispondere un determinato risultato.

Faccio questa premessa perché contemplando i movimenti planetari del mese di Dicembre, ci sono importanti avvenimenti che si muovono in alto e, di conseguenza, in basso, cioè in noi stessi, come individui e, nella coscienza collettiva di cellule umane di Gaia. Tutto si trasformerà in base a ciò che di forte e saldo vive in Noi ,il tesoro che è sempre stato racchiuso  nel nostro cuore.

Tutti coloro che, come noi  sono sul sentiero dello “scollegamento da Matrix” , si ritroveranno a resistere ad una progressiva limitazione della libertà di movimento, o meglio, ad altri step di “controllo mentale” .

E quindi, ci ritroveremo ancora a resistere. Ma a resistere a cosa?

Quello su cui indirizzare la propria energia di resistenza, cioè, di controllo, sono gli impulsi reattivi, cioè  a tutte quelle reazioni emotive, mentali, fisiche che ci spingono a “cedere” alle pressioni esercitate soprattutto sul piano mentale e, per alcuni, rischiare addirittura di ricadere nella ruota karmica, e, di conseguenza, nel mare della folla folle e abdicare al pensiero unico e al volere di altri.

Il cielo di Dicembre si apre sopra di noi sotto l’influsso di Nettuno, che ha ripreso il suo moto diretto portando in alcuni, ancorati su saldi ideali evolutivi una grande voglia di trascendere e vivere in una vibrazione mistica questo tempo; mentre, su chi non ha chiari ideali, porta un senso di essere stati ingannati e illusi, soprattutto a riguardo di tematiche collettive che stiamo vivendo: capiterà agli indecisi di sentirsi confusi e, di prendere decisioni che non siano affatto in linea con i propri principi e coscienza personale.

Quello che posso consigliare è di evitare di fare dei passi mentre siamo sottoposti ad un mare emotivo in tempesta; è giusto sentire ciò che ci attraversa, ma più saggio è attendere e mettersi in cammino quando le acque saranno meno agitate, e tenendo ben alta la fiamma dei propri ideali, quella stella di speranza che abita sopra le nostre teste.

Ad ampliare maggiormente il caos, sarà l’eclisse totale di Sole in Sagittario, il 4 dicembre, che rappresenta un vero portale d’accesso per “forze contrarie” che possono facilmente transitare dal piano astrale sulla Terra. Essendo Giove, il pianeta detonatore di queste energie, dovremo aspettarci una distruzione di tutto ciò che è menzogna e una ventata di Verità e Saggezza liberatrice.

Tuttavia, la Verità non è per tutti, ma solo per coloro che sono pronti ad affrontarla. Quello che ci è richiesto è di separarci dalla mente del collettivo e allinearci con responsabilità alla coscienza luminosa individuale, e ciò richiede un cuore coraggioso per affrontare, anche, i lati oscuri che verranno a galla. Dovremmo chiederci: ce l’abbiamo?

Poi, a partire dalla metà del mese, i conflitti tra libertà e sicurezza non possono più venire facilmente ignorati e, quindi, saremo spinti ad agire sempre di più verso ciò che per noi è vitale, nutritivo, lasciando andare ogni attaccamento verso un atteggiamento mentale vecchio e materialista e dipendente dall’arrivo o meno di quel Nuovo Messia, colui che ci salverà da tutto questo “pandemonio”. La Verità si manifesterà anche con il diventare, finalmente, Noi, i salvatori di Noi stessi.

Come detto all’inizio, i veli dell’illusione che abbiamo ancora sopra gli occhi, cadranno definitivamente quando smetteremo di “delegare” a qualcuno il “come” ci sentiamo interiormente, e soprattutto, quella impostazione idealistica e religiosa dell’Era dei Pesci che, sacrificandoci per il collettivo, otterremo il pass per “il Regno dei Cieli”. Ognuno imparerà a sentirsi parte del disegno divino, e riunire in se tutto ciò che è separato e frammentato anche senza andare in mezzo alla folla!

Siamo prigionieri dietro sbarre mentali che ricreiamo ogni qualvolta che, decidiamo di scendere verso il basso anziché continuare a salire insieme ai nostri ideali di ciò che è vero per noi. E ci sentiamo separati, ogni volta che ci allontaniamo da chi vibra alla nostra stessa frequenza illudendoci di poter trovare ovunque e con chiunque, comprensione, empatia, unione e amorevolezza.

Perciò, qualunque sentiero tu stia seguendo, camminaci con responsabilità, che non significa senso del dovere o, seguire leggi ingiuste o seguire chiunque, ma, essere responsivi verso la propria Anima e allinearci con luoghi, persone, idee, linguaggi, cibo, musiche, vibrazioni che hanno la sua stessa frequenza.

Ogni sforzo fatto in onore della propria Anima, in realtà, risulterà allora assai ben poco faticoso e ben aldilà di controlli e pass esteriori.

Buon innalzamento di Vibrazione!!

Jessica